Pensione minima 2020, le ultime news, importi calcolo e a chi spetta l’integrazione.
Nel 2020 l’assegno della pensione minima passa dai 513 euro previsti nel 2019 a 515,05 €, in virtù del meccanismo di adeguamento automatico del trattamento pensionistico all’inflazione. Ciò è previsto per le 13 mensilità spettanti al titolare dell’assegno pensionistico. Ogni anno, infatti l’aumento, ma anche la diminuzione, degli importi previdenziali, sono appunto legati all’andamento dei prezzi al consumo.
Nello specifico l’adeguamento delle pensioni per il prossimo anno è condizionato da due aspetti:
1- la cosiddetta rivalutazione ISTAT, che il documento di economia e finanza ha fissato allo 0,4%.
2- Gli effetti della pensione di cittadinanza, che implica l’integrazione da parte dello Stato e permette al pensionato in possesso dei requisiti di ricevere una pensione da 780 euro. Ciò visto che tale provvedimento è stato confermato nella
Legge di bilancio 2020, varato dall’esecutivo giallorosso e ormai giunto alle ultime battute per l’approvazione finale da parte del Parlamento.
Detto questo andiamo ad approfondire quali sono le pensioni minime integrabili durante il prossimo anno.
Vedi anche: Rivalutazioni pensioni 2020
Le pensioni Inps integrabili al minimo
E’ importante notare che non tutte le pensioni sotto la soglia minima possono essere incrementate, perché per alcuni trattamenti l’integrazione al minimo non è prevista.
Per essere più precisi le pensioni integrabili al minimo sono quelle:
- dirette, ossia i trattamenti pensionistici come quella di vecchiaia, di anzianità e vi dicendo, erogati dall’Inps e dalle gestioni separate per i lavoratori autonomi.
- Indirette, (cioè quella ai superstiti o di reversibilità ) erogate dall’assicurazione generale dell’Inps o da altri fondi speciali.
Inoltre, la disciplina dell’integrazione al minimo non si applica sulle pensioni liquidate solo con le regole del sistema contributivo. L’unica eccezione al riguardo è quella delle lavoratrici con pensione calcolata con il sistema contributivo e giunte alla pensione tramite opzione donna. Anche quest’ultimo scivolo pensionistico è stato prorogato nella manovra finanziaria 2020.
Vedi anche: Pensione minima donne casalinghe requisiti importi
Pensioni minime 2020: quali categorie vi rientrano
L’aumento relativo alle pensioni minime nel 2020 riguarderà le pensioni più basse, come detto in precedenza. Nello specifico rientrano in questa categoria:
- le pensioni minime.
- L’assegno sociale (che passa da 458 a 460 euro).
- La pensione ai superstiti.
- Gli assegni ordinari in pagamento.
- Le pensioni di invalidità .
Esempi di calcolo importi pensioni 2020
Per chi invece si stesse chiedendo a quanto ammonteranno gli aumenti per le pensioni che non sono minime, la risposta è di pochi euro. Questo in virtù del tasso dello 0,4% di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Quindi, ad esempio per chi riceve una pensione di 1.000 € lordi, nel 2020 l’incremento sarà di 4 euro mensili. Mentre per chi riceve 2.000 euro lordi, l’aumento sarà pari a 8 euro al mese e via dicendo.
La perequazione tuttavia non è uguale per tutti, infatti per le pensioni di importo più elevato l’adeguamento al tasso di inflazione sarà più basso, per decisione del Governo.
Questo è il quadro sulle pensioni minime Inps previste nel 2020. Alla prossima per gli ultimi aggiornamenti sulle pensioni e sulle riforme che l’esecutivo Conte deciderà di adottare.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web