L’auto del futuro sarà sempre più automatizzata, guiderà da sola, permetterà lunghe percorrenze senza emissioni, diventerà un salotto di classe viaggiante. Un esempio di lusso? La Mercedes F015.
L’auto di lusso del futuro, futuro nemmeno lontanissimo visto che possiamo già parlare di prototipi sui cui le grandi case produttrici, ma anche i giganti della Silicon Valley, punteranno molto nei prossimi anni.
Se Google, Apple e altri si stanno muovendo verso l’auto che procede da sola, Ford è alla ricerca di una via ottimale per collegare le autovetture ai dispositivi mobili e per realizzare vetture (quasi del tutto autonome) accessibili però anche al grande pubblico.
Vedi anche: Icar, l’auto di Apple.
Nel segmento di lusso invece Mercedes prevede auto che vanno da sole mentre l’autista utilizza gli schermi che capiscono i gesti delle mani (quindi evoluzione che sorpassa il touch, lo schermo non deve nemmeno più essere toccato) per fare svariate operazioni, dalla ricerca di un punto di interesse nella zona in cui si sta passando, alle notifiche che arrivano dagli amici presenti in quella stessa zona.
Auto senza più… autista
L’evoluzione delle grandi case è dunque quella che mira a lasciare il più possibile le “mani libere” all’autista. Si è stimato che per produttori di software ad hoc come Google, che da tempo sta lavorando su questi sistemi di guida automatica, ci possa essere un guadagno di 31 miliardi di dollari da qui al 2040: si capisce dunque anche il peso economico di questo genere di ricerca.
Altro punto fondamentale sarà quello di avere mappe sempre aggiornate, con una percezione della realtà stradale accurata e tenuta in costante monitoraggio (ve la vedete la macchina che va da sola circolare alla ricerca di una Via Roma che è diventata Via Milano?).
Mercedes-Benz F 015 , l’auto di lusso del futuro
Diamo un’occhiata a un prototipo di lusso su cui Mercedes sta lavorando, un’auto che vuole dare la massima libertà al guidatore, diventando più un rifugio privato che una semplice mezzo di trasporto.
Prima di tutto gli interni sono pensati per diventare un salotto di guida più che una banale postazione: i sedili anteriori posso girarsi creando una sorta di privé interno con piccolo tavolino, una postazione di incontro e di lavoro che si può portare ovunque, esaltata da interni di pregio.
Fondo in legno di noce, pannelli laterali che diventano postazioni multimediali individuali, gli interni che si trasformano in spazi digitali. Sei schermi a Led a comandi a distanza, vocali, oculari o touch che costruiscono una simbiosi tra vita reale e accesso a tutti gli spazi e i servizi della virtualità, compresa l’interazione con la vettura stessa.
L’unione di Gps e sensori permetterà all’auto di viaggiare praticamente da sola. I led esterni mostreranno se l’auto è in guida “umana” (colore bianco) o autonoma (colore blu).
L’apertura delle portiere in direzioni opposte con rotazione dei sedili permetterà un agevole salita e discesa con contemporanea ottimizzazione degli spazi interni.
Elettrica da 1100 km di autonomia
Uno dei problemi sempre presenti nelle ibride è la loro “durata”. La Mercedes G 015 può viaggiare 200 km con la batteria e 900 km con il motore a idrogeno.
Tutto a emissioni zero, con una scocca resistente in carbonio ma molto leggera (si stima un taglio del peso del 40% rispetto ad auto dello stesso segmento).
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