Primi passi nel mondo della cosmetica
In città, Florence comincia a lavorare come contabile per la casa farmaceutica E.R.Squibb Company, passando però parecchio tempo in laboratorio tra pomate, soluzioni e nuovi ritrovati per la pelle.
Nel 1909 entra in società con Elizabeth Hubband, Lady del beauty, insieme aprono un piccolo salone di bellezza ma la socia ben presto abbandonerà l’impresa e Florence rimarrà sola a gestire il salone, le clienti e a pagare tutte le spese.
Nel 1910, dopo aver chiesto al fratello un prestito di 6.000 dollari, Florence apre il suo primosalonee lo chiama “Elizabeth Arden”, come lo pseudonimo che sceglie di adottare per se stessa. Questo nome, che avrà un impatto indelebile sulle donne in tutto il mondo, si ispira al titolo di una poesia di Tennyson, Enoch Arden. Nel creare questa identità fittizia, Florence si rende conto della forza e dell’importanza di possedere un brand name solido e indimenticabile.
Miss Arden decide di dipingere l’ingresso del suo primo Salone, con affaccio sull’elegante Fifth Avenue, di un bel rosso audace, per distinguere il suo atelier dai tanti negozi che già a quel tempo affollano il famoso viale. Dietro quella porta si cela un salone estetico di tre locali estremamente lussuoso, dove Miss Arden propone trattamenti di bellezza la cui efficacia e qualità rispondono in pieno a quanto da lei stessa pubblicizzato.
Oltre al celebre Massaggio Porta Rossa, il Red Door Salon offre trattamenti di bellezza e benessere per viso e corpo, sviluppando il concetto di “bellezza totale” secondo una visione olistica che puntava al raggiungimento del benessere psicofisico, antesignano di ciò che oggi è chiamato Wellness.