A un secolo dalla prima apertura del mitico Red Door Salon a New York, la Maison Elizabeth Arden è oggi un impero da 1,3 miliardi di dollari, ma continua a perseguire il credo appassionato della sua fondatrice: “Ogni donna ha il diritto di essere bella”
Conosciuta anche come la “piccola donna dalle mani d’oro”, Elizabeth Arden è stata la pioniera del mondo della cosmesi. Una imprenditrice dal fiuto eccezionale che ha anticipato l’era del marketing della bellezza. È suo il merito della nascita del Total Look, sorto per rispondere alle esigenze di “bellezza globale” delle donne. Nel 1912 sviluppa una serie di polveri colorate per il viso (le antenate del moderno blush), mentre pochi anni dopo introduce nel mercato USA il primo make up per gli occhi. Nel 1915, con la prima linea di skincare “firmata” (Arden Skin Tonic), Miss Arden getta le basi della cosmesi scientifica e della ricerca cosmetologica, a cui darà sempre molta importanza (anche in termini di investimenti). Dal primo Red Door Salon aperto grazie a un prestito di 6.000 euro e ripagato in due anni, il giro di affari di Miss Arden passa da 20.000 dollari nel 1920 a quattro milioni di dollari solo 10 anni dopo (nel 1930). Alla sua morte, nel 1966, Elizabeth Arden lasciò un impero da 60 milioni di dollari circa.