Vacanze estive 2020, possiamo andare al mare oppure no? Intanto dimenticate spiagge affollate discoteche e concerti. Le vacanze estive coronavirus se ci saranno, saranno diverse e gli ingressi in spiaggia contingentati
Le vacanze 2020 si faranno o no? Il dubbio che serpeggia fra gli italiani è proprio questo, molti infatti temono che non ci sarà la possibilità di andare al mare o in montagna in estate, come gli altri anni, a causa del coronavirus.
In realtà le cose non stanno proprio così, il governo e gli operatori turistici si sono detti intenzionati a non cancellare la stagione turistica, seppur con le necessarie restrizioni. Vediamo allora cosa ci aspetta e proviamo a capire come andremo al mare in estate.
Vacanze coronavirus, si faranno? Rispondono Brusaferro e Rezza
Sull’argomento vacanze è intervenuto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di Rai Radio 2: “Non si sa ancora se potremo andare al mare nei prossimi mesi. Ma anche se potremo farlo, sicuramente le vacanze estive degli anni passati saranno un bel ricordo. A partire dal 4 maggio si potrà fare un passettino a settimana, monitorando ciò che succede. Rimane però il dato che grandi assembramenti in spazi ristretti, chiusi o all’aperto, sono una realtà che non possiamo immaginare consentita”.
Sulla stessa linea anche il direttore del dipartimento malattie infettive dell’Iss Giovanni Rezza. Come si legge su rainews.it, Rezza invita alla prudenza sulle vacanze, affermando: “se il trend della situazione epidemiologica venisse confermato allora gli italiani potrebbero andare in vacanza. Ma in questo caso si potrebbe andare in spiaggia e al mare solo rispettando scrupolosamente il distanziamento sociale. Sarà necessario scaglionare le presenze, distanziare gli ombrelloni ed evitare la calca in spiaggia”.
Insomma, gli esperti dell’Iss non si sbilanciano sulla possibilità di andare in vacanza in questo 2020. E’ forse prematuro pensarci, visto ancora i tanti casi di contagio e morti da covid-19 che affliggono il nostro paese.
Tuttavia bisogna iniziare a ipotizzare come rendere eventualmente fruibili tutti quei servizi essenziali per il turismo. A partire dalle strutture alberghiere, dalla ristorazione, ma anche e soprattutto dagli stabilimenti balneari e tutto ciò che ne consegue.
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Vacanze al mare, come saranno?
Il governo, per bocca del Ministro dei beni culturali e del turismo, Lorenza Bonaccorsi, in un’intervista a Rainews24, ha assicurato che andremo al mare quest’estate. Anche se al momento non c’è nulla di certo, gli esperti stanno studiando come consentirlo, ha precisato Bonaccorsi.
Sulle nostre spiagge nazionali dovremmo poterci stare con le giuste misure di sicurezza. Sicuramente bisognerà mantenere la distanza di un metro dalle persone, quindi gli ombrelloni dovrebbero essere posizionati a 3 metri l’uno dall’altro. Gli accessi alle spiagge potrebbero essere contingentati e l’uso delle mascherine potrebbe essere obbligatorio, quando ci muoveremo.
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Inoltre, è stata prospettata la possibilità che vengano creati dei box in plexiglass intorno agli ombrelloni, per isolare le persone. Al momento comunque si tratta ancora solo di ipotesi scartate da alcuni operatori del settore.
Di sicuro le serate della movida estiva cambieranno, ad esempio non sarà impossibile avere musica e balli nei lidi, come avveniva gli scorsi anni.
Per quanto riguarda le prenotazioni, si possono fare anche ora, visto che Federalberghi assicura che potranno essere spostate o annullate in caso di problemi. In ogni caso è sempre consigliabile assicurarsene in anticipo.
Infine, le vacanze al mare all’estero, ad esempio nelle isole greche o in quelle spagnole, saranno quasi impossibili. Questo perché molti paesi lo impediranno o stabiliranno un periodo di quarantena per chi viene da fuori, vanificando quindi molti giorni.
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Coronavirus, vacanze in montagna e in altri luoghi
Per gli amanti della vacanze in montagna, il coronavirus potrebbe essere un problema meno opprimente. Questo sempre a patto di trovare posti tranquilli e senza un elevato numero di persone, per godersi le vacanze e il riposo in sicurezza. Anche però nei luoghi montuosi vanno sempre rispettate le distanze e gli altri comportamenti, come ad esempio l’uso della mascherina nei luoghi affollati.
Nulla da fare invece per chi ama i parco giochi di ogni tipo, necessariamente inattivi, visto che non potrebbero garantire l’assenza di assembramenti di persone.
Infine, una scelta saggia potrebbe essere quella di fare le vacanze in campagna, isolandosi dalle persone e provando ad apprezzare i piaceri della natura.
A prescindere dalle scelta della location, una cosa è certa, mai come questa estate le seconde case verranno utili, per potersi godere una vacanza facendo meno vita sociale possibile. Nelle strutture alberghiere, i contatti con le altre persone sono quasi inevitabili, a casa propria invece no.
Detto questo, speriamo che almeno le prossime vacanze 2020 arrivino con i problemi della crescita dei contagi covid definitivamente alle spalle.