Petrolio russo per finanziare la Lega di Salvini? Questo sostiene un lungo articolo di BuzzFeed che pubblica le prove audio di un incontro tra uomini vicini a Salvini ed esponenti del Cremlino. La figura chiave è Gianluca Savoini.
Salvini e la Russia. La notizia sarebbe di quelle grosse. A darla è il famoso sito americano BuzzFeed, noto per gli scoop. E’ stato pubblicato l’audio di un incontro avvenuto nell’ottobre del 2018 in un lussuoso hotel di Mosca tra alcuni esponenti leghisti vicini a Salvini (tra questi Gianluca Savoini) e uomini vicini a Putin. L’obiettivo – secondo quanto scritto da BuzzFeed – trovare il modo di portare dei soldi russi alla Lega.
La stessa storia era stata raccontata mesi fa dall’Espresso, ma ora l’audio pubblicato da BuzzFeed sembrerebbe confermarla. L’incontro sembrerebbe effettivamente esserci stato.
We have obtained a secret audio recording of a Moscow meeting between three Russian operatives and a close aide to Italian Deputy Prime Minister Matteo Salvini negotiating a plan to pump money from a Russian oil deal into Salvini’s far-right Lega partyhttps://t.co/Qdwx8rO7BD
— Alberto Nardelli (@AlbertoNardelli) 10 luglio 2019
BuzzFeed, Salvini e la Russia
Salvini aveva negato tutto già all’epoca, minacciando querele e sostenendo che si trattasse di semplici fantasie. Secondo quanto riportato dall’inchiesta americana questo audio potrebbe essere la prima prova di un tentativo di finanziamento clandestino da parte della Russia verso un partito europeo, ovvero la Lega di Salvini.
L’incontro nell’hotel dura più di un’ora, durante la quale gli italiani e i russi parlano petrolio russo da vendere all’Eni.
Da questa transazione miliardaria, avanzerebbero alcuni milioni di euro che dovrebbero finire nelle casse della Lega.
Vedi anche: Cosa dice la stampa americana di Salvini
Salvini smentisce ancora e di nuovo annuncia querele. Il tesoriere della Lega, Centemero, l’ha definita una fake news, aggiungendo che “Basta scaricare i bilanci della Lega per comprenderlo. Sono pubblici e online, a disposizione di tutti”.
O questa è una #FakeNews o questo è uno scoop clamoroso. Usare il petrolio russo per finanziare la Lega? Sarebbe pazzesco. L’unico che può chiarire è Salvini: deve chiarire lui, subito https://t.co/eBqDFuyUxU
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 10 luglio 2019
L’incontro avvenuto a Mosca aveva come protagonista Gianluca Savoini, responsabile leghista dei rapporti con Mosca. Durante la conversazione viene detto che questa operazione va fatta in fretta perché serve ad aiutare le elezioni europee 2019 (dove poi il fronte sovranista non è andata bene come si pensava, in realtà ).
Su questo Salvini ha dichiarato: “Ho già querelato in passato, lo farò anche oggi, domani e dopodomani: mai preso un rublo, un euro, un dollaro o un litro di vodka di finanziamento dalla Russia”.
Se fosse vero sarebbe grave perché si tratterebbe di fondi illegali, di un vero e proprio finanziamento illecito in favore della Lega. Fino alla prima inchiesta dell’Espresso (che sembra ora confermata dalle prove di BuzzFeed) i rapporti tra la Lega e Putin sono sempre stati di sintonia politica, ma non economici.
Vedi anche: Che lavoro faceva Salvini?
L’incontro c’è stato, ma il passaggio dei soldi non è dimostrato
L’audio di questo incontro invece farebbe pensare a qualcosa di più. Come precisato da Centemero non è possibile attualmente dimostrare che la transazione economica c’è stata; quel che appare certo al momento – secondo i giornali che ne parlano – è che l’incontro sia avvenuto.
“Era pieno di imprenditori quel giorno, in un albergo! In mezzo a tanta gente”. Savoini conferma a @davidallegranti l’incontro al Metropol di Mosca, ma nega che poi siano arrivati soldi russi al partito: “Non ci sono mai stati fondi né soldi per la Lega”. https://t.co/psqqzmGUiM
— Luciano Capone (@lucianocapone) 10 luglio 2019
Resta comunque una situazione tutta da chiarire che non getta una buona luce sulla Lega e sul suo leader. Insomma non proprio una bella notizia per Matteo Salvini, già in passato pesantemente criticato per i 49 milioni di euro della presunta truffa sui rimborsi elettorali, da restituire a rate in 76 anni.
Vedi anche: Quanto guadagna Salvini? | Qual è il futuro di Matteo Salvini?
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