Quando e come riapriranno le palestre dopo il lockdown? Ce lo siamo domandati a lungo e finalmente abbiamo le date delle riaperture e le regole da seguire per allenarsi in sicurezza.
Riapertura palestre. Finalmente dopo tanta attesa non dovremo più cercare trucchi ed escamotage per allenarci a casa. Palestre, piscine, centri sportivi e di danza riaprono. La data generale è il 25 maggio, ma alcune regioni hanno deciso di anticipare o posticipare la riapertura.
Ovviamente ci saranno delle regole piuttosto dettagliate da seguire, sia per i gestori dei centri sportivi sia per chi li utilizza. Ad esempio quando si va in piscina, nelle vasche ci dovranno essere almeno 7 metri quadrati di superficie per persona. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le date di riapertura, e le modalità e regole con cui verranno riaperte le palestre.
Quando riaprono le palestre?
La data generale per la riapertura di palestre, piscine e centri sportivi è il 25 maggio, ma in Liguria già da lunedì 18 maggio chi è già pronto per aprire potrà farlo. In Lombardia al contrario la riapertura di palestre e piscine sarà posticipata al 31 maggio.
Come riaprono le palestre? Regole principali per le riaperture palestre
È chiaro che con troppe restrizioni sarà difficile che tutti i centri sportivi possano riaprire senza problemi, ma d’altro canto è fondamentale in questo momento avere un protocollo che consenta di usare le palestre in tutta sicurezza.
Le disposizioni generali sono sempre le stesse: bisogna evitare gli assembramenti e mantenere le distanze di sicurezza. Per questo sarà possibile andare in palestra prendendo precedentemente un appuntamento, in modo che i gestori possano contingentare gli ingressi con maggior facilità.
Come stabilito nelle linee guida per la riapertura delle attività stabilite dalle Regioni, le palestre dovranno “redigere un programma delle attività il più possibile pianificato e regolamentare gli accessi per evitare assembramenti”.
Le distanze di sicurezza da rispettare sono di almeno un metro per le persone che non stanno svolgendo attività fisica (ad esempio all’interno degli spogliatoi), e almeno due metri durante l’attività fisica.
Riapertura palestre: linee guida e altre regole
Le linee guida per la riapertura delle palestre e dei centri sportivi sono piuttosto specifiche, questo ovviamente perché si tratta di attività ad elevato rischio di contagio, se non disciplinate da regole precise. Ecco le principali regole per la riapertura delle palestre stabilite dalle Regioni:
- I gestori dei centri sportivi dovranno mantenere l’elenco delle presenze per 14 giorni.
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C.
- Obbligo di igienizzarsi le mani con soluzioni idroalcoliche all’ingresso e all’uscita
- Dopo l’utilizzo da parte di ogni singola persona, gli attrezzi dovranno essere disinfettati
- Divieto di condividere borracce, bicchieri e bottiglie e scambiare con altri asciugamani, accappatoi o altro.
- Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
- Indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale o in sacchetti messi a disposizione dalla struttura, e non si possono condividere gli armadietti.
- Obbligo per i gestori di garantire l’aerazione nei locali.
Riapertura palestre in Lombardia
Palestre Lombardia. Come abbiamo detto, le piscine e le palestre potranno riaprire dal 25 maggio, ma la Lombardia ha deciso di prolungare la loro chiusura di un’altra settimana. Dunque in Lombardia piscine, palestre e centri sportivi riapriranno solo a partire dal 31 maggio. E a seconda degli ultimi dati relativi al contagio potranno essere prese misure più restrittive. Questo perché, come ha specificato il governatore della regione Fontana, bisogna occuparsi della ripresa economica senza però perdere di vista la sicurezza. Permane inoltre in Lombardia l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto.
Vedi anche: Regione Lombardia riapertura Calendario
Rimborso abbonamenti
Palestre e rimborsi. Il DL Rilancio prevede anche la possibilità di rimborso degli abbonamenti di cui non si è potuto usufruire nei mesi di chiusura. Chi ha acquistato un abbonamento potrà infatti presentare domanda di rimborso entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. Bisognerà allegare il titolo di acquisto (o in ogni caso la prova che si è effettuato il versamento). Il gestore dell’impianto sportivo, entro trenta giorni dalla presentazione della domanda, in alternativa al rimborso può anche rilasciare un voucher di pari valore, da utilizzare entro un anno dalla riapertura del centro sportivo.
Vedi anche: Fase 2, cosa si può fare. Ecco la lista
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