Dalle proteste dei lavoratori precari al Sud , fino a Roma ancora sotto scacco per lo sciopero TPL e il terrorista Salah scappato in Siria. Queste le notizie del giorno.
Lavoratori protestano e bloccano l’Autostrada e l’imbarco a Villa San Giovanni
La Legge di stabilità non ha rispettato gli impegni che il Governo aveva assunto con i lavoratori precari della Calabria e in generale del Mezzogiorno e quindi i sindacati hanno indetto una giornata di proteste. L’autostrada A3 è stata bloccata ed anche gli imbarchi dei traghetti per la Sicilia, non sono potuti partire. Disagi per tutto il giorno su questo tratto importante della nostra rete viaria, la Sicilia è stata praticamente isolata. Vengono fatte richieste al Governo da parte dei sindacati per aiutare questi lavoratori già svantaggiati e per stanziare dei fondi al fine di rilanciare l’economia del Sud.
A Roma ottavo giorno senza autobus, autobus fermi e rallentamenti metro, disagi infiniti per gli utenti del trasporto pubblico.
Prosegue ad oltranza la protesta dei lavoratori della TPL ,che sta mettendo in ginocchio le periferie romane. Tutte le linee tranne quella del 049 , stamattina sono rimaste ferme così come accade ormai da otto giorni.
La situazione ormai anche qui è al limite di una situazione critica che vede i poveri cittadini esasperati contro lavoratori, cittadini anch’essi, gli uni contro gli altri,in  una guerra tra poveri. Tra l’altro oggi a Roma c’è stato un nuovo blocco della circolazione per i vecioli inquinanti e ulteriori ritardi e rallentamenti sulle linee della Metro, insomma un lunedì nero per la Capitale.
I servizi segreti ci dicono che il terrorista Salah, ancora ricercato, è in Siria
Il principale responsabile degli attentati del 13 novembre a Parigi, è riuscito scappare e dopo vari avvistamenti, sembra che sia arrivato in Siria, secondo quanto riferito dalle autorità francesi. Quindi non è più in Belgio e dopo tutti questi giorni chissà si è trasformato in una pedina su una scacchiera , il problema è che lui continua a scappare , ma tutti tremano al pensiero che sia ancora in libertà .