Oggi, il presidente del Consiglio Mario Monti riprende le fila del suo confronto europeo per salvare Eurolandia. Il premier ha lavorato tutto il pomeriggio di ieri per preparare il faccia a faccia con Angela Merkel che vedrà a Berlino alle 11.30 e con la quale, a fine vertice, terrà una conferenza stampa. Sul tavolo i vincoli di bilancio, ma anche il tema della crescita, rilanciato ieri l’altro proprio a Berlino dal presidente francese Nicolas Sarkozy nel suo incontro con la cancelliera. I tre, Monti, Merkel e Sarkozy, si vedranno poi il 20 gennaio a Roma per continuare a definire una serrata scaletta di interventi che arriverà il 30 gennaio sul tavolo di tutti i 27 paesi al Consiglio europeo di Bruxelles. Per quanto i temi che Monti e Merkel tratterann oggi, cioè la crescita e la competitività , sia la cancelliera che il presidente francese, hanno appoggiato la richiesta avanzata da Roma di dedicare a questi temi una sessione del vertice del 30 gennaio, argomento che sicuramente sarà sul tavolo a due di oggi. Intanto ieri la Merkel ha visto il numero uno del Fmi, Christine Lagarde. Al centro dei colloqui con Berlino la situazione della Grecia che, come più volte ha detto la Merkel, non uscirà dall’euro. Atene dovrà però implementare le riforme e trovare un’intesa sul secondo pacchetto di aiuti, che include anche l’accordo con i creditori privati, se vorrà avere la nuova tranche dei presiti internazionali e non cadere nel baratro.
.
.