La Protezione civile segnala che un diffuso e progressivo peggioramento delle condizioni meteorologiche sta interessando l’Italia e la persistenza di una depressione centrata sul mar di Sardegna continuerà a determinare condizioni di spiccata instabilità su gran parte delle regioni italiane. Il Dipartimento ha quindi diramato, dopo quello di ieri, un ulteriore avviso di avverse condizioni meteo che prevede precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. A quanti si trovassero nelle aree interessate dall’allerta meteorologica la Protezione civile raccomanda di tenersi informati sull’evoluzione dei fenomeni, sulle misure da adottare e sulle procedure da seguire indicate dalle strutture territoriali del settore. Grande attenzione su Roma, a forte rischio nubifragi nelle prime ore di domani e per le successive 6-8 ore. Dalla mezzanotte di ieri l’allerta de Campidoglio che mette in campo 600 uomini – tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama e Servizio giardini – dislocati presso i punti sensibili, specie quelli maggiormente soggetti ad allagamenti per carenze infrastrutturali. Centoventi i vigili urbani che questa notte opereranno per la sicurezza stradale e per fluidificare il traffico nelle prime ore del mattino. Imponente anche lo schieramento dei mezzi a disposizione dei settori operativi che utilizzeranno 60 idrovore, 30 elettropompe a immersione, 11 mezzi per la disostruzione in emergenza di caditoie e tombini, 20 mezzi pesanti. Occhi puntati, in particolare, su Ostia ed il quadrante sud della città , pesantemente toccato da un precedente nubifragio con allagamenti di case, scantinati e strade. Ad Ostia i temporali potrebbero avere maggiore intensità in considerazione del posizionamento della depressione sul Mar di Sardegna. Senza particolare disagi, intanto, l’ultima domenica di controesodo, secondo quanto fa sapere l’Anas. Il traffico è stato sostenuto fin da giovedì scorso, specie sull’A3 Salerno-Reggio Calabria, dove si è registrato un volume di transiti maggiore rispetto allo scorso anno a conferma del trend di tutto il mese di agosto, quando si sono sensibilmente superati i due milioni di veicoli.