Anche al sud, in particolare nel Lazio, l’Umbria, l’Abruzzo e il Molise, dove già nel week end una perturbazione artica ha dato luogo a forti nevicate, la situazione tende a peggiorare, tanto da costringere la Protezione Civile a diramare un comunicato che avvisa che ci saranno: “Estese e abbondanti nevicate anche in pianura”.
Come se non bastasse il paese sarà spazzato da venti di burrasca e mareggiate.
Aeroporti a ritmo ridotto, scuole chiuse, divieto di circolazione per i mezzi pesanti e quelli a due ruote, limitazioni e inviti a non servirsi delle proprie auto ma preferire i mezzi pubblici.
Gli enti locali, oltre a aver predisposto spazzaneve e mezzi spargi sale, hanno diramato diversi appelli in questo senso.
E’ scattata anche la corsa ai supermercati per far scorta di cibo, soprattutto da parte delle persone anziane, ma ormai siamo un popolo prevalentemente di anziani. Non è scoppiata una guerra, solo l’atavica paura di rimanere senza mangiare a causa della possibile, ma remota, difficoltà di raggiungere il supermercato più vicino. Come faranno quelli che vivono in paesi dove hanno la neve diversi mesi l’anno?