Le due giovani cooperanti italiane rapite in Siria potrebbero essere nelle mania dell’Isis, lo scrive il quotidiano inglese The Guardian nel suo sito online.
Le due giovani operatrici umanitarie italiane scomparse in Siria potrebbero trovarsi nelle mani dell’Isis a dare la notizia è il Guardian in un suo lungo editoriale dove spiega che i militanti dello Stato islamico avrebbero sequestrato quattro ostaggi stranieri tra i quali due donne italiane un cittadino danese ed un cittadino giapponese vicino ad Aleppo. “Si tratta di giornalisti, fotografi o operatori umanitari presi nei pressi di Aleppo e Idlib. e successivamente trasferiti in Raqqa, la roccaforte Iside nel nord della Siria.” Spiega il quotidiano inglese. Viene logico pensare alle due ragazze italiane Greta e Vanessa entrambi operatrici umanitarie erano partite il 22 luglio per andare in Siria in missione e delle quali dallo scorso 7 agosto giorno in cui è apparsa la notizia si sono perse le tracce. Ora resta da sperare che non sia così anche se il reporter del Guardian che si trova in loco sembra dare un quadro abbastanza esaustivo della situazione e di quante siano le persone rapite dall’Isis, al momento si parla di circa 20 ostaggi stranieri.
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