Elezioni 2020 quando dove e per cosa si vota a settembre, riforma comuni e regioni
Elezioni, a settembre 2020 arriva un nuovo election day, con gli italiani chiamati ad esprimersi in diversi e importanti ambiti. Â Il voto riguarda oltre 51 milioni di elettori, fra donne e uomini, distribuiti su oltre 60.000 sezioni.
Quindi è importante capire per cosa si vota a settembre e in quale data. Vi anticipiamo subito che bisognerà esprimersi su diverse questioni accorpate per ragioni di opportunità : elezioni locali e un referendum nazionale.
Elezioni 2020, quando si vota
Le date individuate per la tornata elettorale che si terrà a settembre, sono domenica 20 e lunedì 21. Nella prima giornata si potrà votare dalle ore 7:00 fino alle 23:00, mentre nella seconda dalle 7:00 fino alle 15:00.
In queste date quindi le votazioni si terranno nelle scuole italiane, a pochi giorni dalla loro riapertura, dopo i mesi di chiusura per l’emergenza covid. Per questo alcuni presidenti di regione hanno pensato di posticipare la data di inizio scuola, proprio dopo lo svolgimento delle elezioni.
Le date del 20 e del 21 settembre sono state confermate anche dalla Corte costituzionale, che ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati al riguardo.
Per cosa si vota alle elezioni di settembre
Detto delle date, vediamo ora nel dettaglio per cosa i cittadini sono chiamati al voto. Il 20 e 21 settembre tutti gli italiani aventi diritto al voto dovranno esprimersi per un referendum confermativo.
L’oggetto del voto è la conferma o meno della riforma sul taglio del numero dei parlamentari. Con un voto le camere hanno ridotto il loro numero a 115 per senatori e a 230 per i deputati. Tuttavia ora gli italiani devono confermare o meno tale decisione. Il referendum inizialmente avrebbe dovuto svolgersi in primavera 2020, ma poi l’emergenza coronavirus lo ha fatto slittare.
In aggiunta si voterà per le elezioni suppletive dei nuovi parlamentari, in relazione ai seggi del senato rimasti vacanti nei collegi di Sardegna e Veneto.
Inoltre si svolgeranno sia le elezioni regionali sia quelle amministrative in molti comuni italiani, per eleggere i nuovi sindaci. In particolare le regioni chiamate ad esprimere un nuovo governatore sono 7. Viceversa i comuni in cui si vota oltre 1.100.
Elenco regioni al voto a settembre
Ecco le 7 regioni chiamate al voto per esprimere una nuova giunta regionale:
- Veneto
- Toscana
- Campania
- Marche
- Puglia
- Liguria
- Valle d’Aosta
In queste regioni l’elezione avverrà in voto unico. Solo in Toscana sarà possibile un eventuale ballottaggio fra i 2 più votati, se nessun candidato dovesse ottenere il 40% dei voti al primo turno.
Vedi anche: Elezioni regionali settembre 2020 candidati
Elenco comuni al voto a settembre
Come detto sono numerosissimi i comuni che dovranno eleggere il nuovo primo cittadino. Vi riportiamo qui di seguito l’elenco dei comuni capoluogo e quelli più significativi chiamati al voto:
- Venezia
- Arezzo
- Chieti
- Reggio Calabria
- Bolzano
- Agrigento
- Crotone
- Andria
- Aosta
- Fermo
- Enna
- Lecco
- Matera
- Macerata
- Mantova
- Nuoro
- Trani
- Trento
- Avezzano
- Ercolano
- Faenza
In tutte le città con più di 15.000 abitanti potrebbe esserci un ballottaggio il 4 e 5 ottobre. Questo però solo se nessuno dei candidati in corsa ottenesse la maggioranza assoluta dei voti al primo turno.
Ora è davvero tutto sulle prossime elezioni previste a settembre 2020, su cosa si vota e in quali regioni l’elezione è accorpata.
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Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web