Dopo 4 ore di vertice a Palazzo Chigi ieri in serata, tra il premier e i ministri Tremonti, Calderoli, Sacconi, Matteoli, Romani, Rotondi e Gianni Letta si è partorita l’idea di un maxi emendamento alla Legge di Stabilità all’esame del Senato che dovrebbe contenere le misure che l’Italia metterà sul tavolo dell’Europa per far fronte alla crisi economica.
In mattinata è convocato per le 9 un Consiglio dei ministri sulla eventualità di un decreto legge. Si continua intanto a lavorare sulle misure, con l’obiettivo di presentare interventi concreti che, già dopodomani, al vertice del G20 di Cannes, possano convincere i partner della Ue.
Dismissioni, liberalizzazioni e grandi opere cantierabili continuano a essere il ‘piatto forte’ del menu che il nostro paese dovrebbe presentare ai tavoli delle istituzioni comunitarie. Il termine per la presentazione degli emendamenti al ddl Stabilità in Commissione Bilancio è fissato per venerdì, ma probabilmente, spiegano fonti di governo, sarà lo stesso esecutivo o il relatore al provvedimento a presentare in aula a palazzo Madama le modifiche al testo della ex Finanziaria con le nuove misure.