“Attualmente non è una pandemia, è possibile che questa forma epidemica si spenga” Afferma il professor Giorgio Palù intervistato da Sky News. Ecco la video intervista
Virus Cina Italia aggiornamenti
Ai microfoni di Sky News il virologo dell’Università di Padova Giorgio Palù spiega quali potrebbero essere le cause del Coronavirus in Italia. Attualmente, come dai dati ufficiali del Ministero della salute, il virus ha contagiato 332 persone nel nostro paese.
Ecco l’elenco aggiornato dei casi accertati, regione per regione e poi approfondiamo il tema con le parole del virologo Palù sul Coronavirus.
L’elenco delle regioni contagiate dal SARS-CoV-2
- Regione Lombardia: 240
- Regione Veneto: 43
- Regione Emilia Romagna: 26
- Regione Piemonte:3
- Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso)
- Toscana: 2
- Sicilia: 1
- Liguria 1
- Provincia Autonoma di Bolzano: 1
La Lombardia come noto è quella che mostra il maggior numero dei contagi a causa del focolaio del virus nei paesi del Lodigiano. Ma nelle ultime ore si sono verificati nuovi casi di contagio anche in altre regioni d’Italia, come ad esempio in Sicilia, che fino ad ora non erano state coinvolte.
Le considerazione di Palù sul Coronavirus in Italia
Come sia arrivato il virus anche in Italia questo non è noto, ma la spiegazione di Giorgio Palù al riguardo è credibile: “E’ probabile che qualcosa sia sfuggito al nostro paese nel momento più critico del contagio a Wuhan, mentre le altre nazioni si sono mosse prima.”
Una problematica sottolineata dal virologo è che: “esistono dei cosiddetti portatori sani. Ossia persone che non hanno manifestazioni cliniche, ma albergano un’alta concentrazione di virus. Quindi, per comprendere l’estensione di questa epidemia sarà essenziale capire il numero di casi asintomatici”.
La situazione attuale nel nostro paese è quella che conoscete: scuole e musei chiusi, gite scolastiche rimandate, partite di calcio sospese o da disputare porte chiuse e supermercati presi d’assalto nella città di Milano e non solo.
Insomma, regna una precauzione generalizzata per quanto riguarda i luoghi pubblici e in alcuni casi anche qualche forma di eccessiva psicosi. Tuttavia Palù spiega che il Coronavirus non è così virulento come lo è stata la SARS, quanto a mortalità. Quindi probabilmente, come dichiarato dal direttore dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità), il virus si sta pian piano limitando.
Palù ci ha tenuto a sottolineare che quella in corso non è una pandemia. Ha infatti aggiunto: “In Cina l’epidemia sta scemando, mentre in Italia siamo solo all’inizio, quindi dobbiamo prima aspettare un picco e poi un decremento”.
Per tali motivi è possibile che questa forma di epidemia si spenga in modo lento e graduale. Che poi è quello che tutti noi italiani ci auguriamo.
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