Chiusura regioni coronavirus. Dai centri commerciali al coprifuoco, fino alla possibile chiusura tra regioni. Ecco le nuove restrizioni Covid.
Chiusura e restrizioni decise da diverse regioni italiane, per contrastare l’aumento dei casi di coronavirus in Italia. Per farlo alcuni governatori e sindaci hanno stabilito un coprifuoco in determinate fasce orarie e la chiusura delle attività commerciali non essenziali.
Vediamo allora l’elenco aggiornato delle regioni e i relativi provvedimenti. Senza dimenticare la possibile chiusura tra regioni, in base alle ultime notizie.
Lombardia covid: coprifuoco e chiusura centri commerciali
Il presidente della regione Lombardia Fontana ha firmato una nuova ordinanza, che applica il coprifuoco dalle ore 23 alle 5 di tutti i giorni. In altri termini questo provvedimento vieta a tutti coloro che si trovano sul territorio regionale di uscire di casa in quella fascia oraria, se non per comprovate necessità . Per questo, da giovedì 22 ottobre, bisognerà utilizzare l’autocertificazione Lombardia per spostarsi in queste fasce orarie.
L’ordinanza ha stabilito anche la chiusura dei centri commerciali e delle attività non essenziali (parrucchieri eccetera) durante il week end. Inoltre, da lunedì 26 ottobre le scuole secondarie di secondo grado, ovvero licei e istituti tecnici, devono garantire la didattica a distanza. Queste nuove misure resteranno in vigore per 3 settimane.
Vedi anche: Regione Lombardia restrizioni Covid
Campania lockdown e autocertificazione
Anche in Campania il governatore De Luca ha annunciato una nuova ordinanza che prevede il coprifuoco regionale. In questo caso la decisione entra in vigore da venerdì 23 ottobre e riguarda sempre l’orario compreso fra le 23 e le 5. Il presidente campano ha annunciato: “Il blocco di tutte le attività e della mobilità da questo fine settimana in poi”. Infine, nel comune di Arzano, situato nell’area metropolitana di Napoli, verrà istituita una zona rossa, visti i numerosi contagi.
Piemonte, chiusura centri commerciali
La Regione Piemonte ha deciso di chiudere i centri commerciali non alimentari durante il fine settimana, con la sola eccezione di prodotti di prima necessità e delle farmacie. Il governatore Cirio ha annunciato la nuova ordinanza che prevede la chiusura alle 24 dei locali pubblici. Questo per evitare assembramenti nei luoghi della movida presenti in città come Torino.
Inoltre, dal 26 ottobre in Piemonte ci sarà l’obbligo della didattica distanza alternata con quella in presenza a scuola, per il 50% dei giorni. Tale decisione riguarda gli studenti delle classi dalla seconda alla quinta, della scuola secondaria di secondo grado.
Lazio e Roma ordinanza coronavirus
Pure nel Lazio il governatore Zingaretti ha stabilito nuove restrizioni mediante una nuova ordinanza. Essa stabilisce, a partire dalla notte fra venerdì 23 e sabato 24 ottobre, il coprifuoco in regione dalle ore 24 alle 5. In altre parole gli spostamenti sono vietati tutti i giorni in questa fascia oraria, salvo che per comprovate esigenze.
Vedi anche: Bollettino covid Lazio oggi
Inoltre, dal 26 ottobre per scuole secondarie di secondo grado e Università , la didattica a distanza riguarderà il 50% degli studenti, tranne che per quelli del primo anno. Tale ordinanza resta in vigore per 30 giorni dalla sua pubblicazione.
Chiusura tra regioni, spostamenti e autocertificazioni
Insomma, i cittadini delle regioni in cui è previsto il coprifuoco dovranno tornare ad utilizzare l’autocertificazione per gli spostamenti. Chi si sposta quindi negli orari indicati dalle ordinanze regionali, dovrà avere comprovate necessità per farlo.
Queste le novità di oggi sulle chiusure e le restrizioni di alcune regioni italiane, al fine di contenere l’aumento dei casi di coronavirus. Se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare anche altri territori potrebbero adottare misure simili.
Vedi anche: Coronavirus Milano oggi bollettino
Roberto D’Eugenio è nato in provincia di Teramo nel 1989. Laureato in economia e commercio presso l’Università G.D’Annunzio Chieti-Pescara e redattore da diversi anni, scrive articoli di economia e attualità per Donne Sul Web