Occhi puntati sulle aule di giustizia questo lunedì mattina. Oltre alla sentenza di Perugia, attesa dai media di mezzo mondo, a Milano ripartono i processi che riguardano Silvio Berlusconi. Si tratta di un doppio processo “Ruby” perchè al primo piano riprendera’ il dibattimento che vede imputato il premier per concussione e prostituzione minorile, mentre al settimo proseguira’ l’udienza preliminare a carico del direttore del Tg4 Emilio Fede, della consigliera regionale Nicole Minetti e dell’agente dei vip Lele Mora, accusati di avere ‘arruolato ‘ e portato ad Arcore le escort per il premier.
Al processo Berlusconi, la difesa potrebbe chiedere la sospensione del dibattimento in attesa della pronuncia della Consulta che il prossimo 7 febbraio si riunira’ sul conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato. Al Ruby-bis il gup potrebbe decidere sul rinvio a giudizio di Fede, Mora e Minetti anche se e’ molto probabile che i pm Antonio Sangermano e Piero Forno replichino alle arringhe delle difese e il giudice posticipi la decisione finale a una prossima udienza.
Berlusconi non sarà presente in aula. Se l’eventuale richiesta di bloccare il processo dovesse essere respinta dal Tribunale, il dibattimento andrà avanti con la richiesta delle prove, a cominciare da quelle indicate dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini. Una lunga lista che comprende, tra l’altro, le testimonianze di sette ragazze e le intercettazioni telefoniche. La difesa replicherà chiedendo l’audizione dei testimoni, tra i quali ministri e parlamentari, ai quali spetterà convincere il collegio della convivialità delle serate ad Arcore.