L’Aquila torna in piazza a manifestare. Siamo ormai ad un anno e mezzo dalla tragedia del terremoto e, al di là di molte operazioni dal sapore propagandistico, l’economia delle aree colpite stenta a muoversi, per non dire che è completamente ferma
La “zona franca” tarda ad arrivare e anche gli indennizzi per le imprese sono fermi. Una manifestazione congiunta quindi, che coinvolga sindacati, enti locali e comitati spontanei, nonché delegazioni rappresentanti di altre istanze aperte a carattere nazionale.
La data proposta per la manifestazione è il 20 novembre, nei giorni in cui la discussione relativa alla legge Finanziaria e al decreto milleproroghe entrerà del vivo. Si pensa anche a coinvolgere gruppi provenienti da Terzigno, in Campania per tenere alta l’attenzione su altre questioni all’ordine del giorno, così come lavoratori rappresentanti di vertenze di interesse nazionale.
21 ottobre 2010