La Grecia vive oggi la prima giornata dello sciopero generale di 48 ore che vedrà i lavoratori di tutte le categorie, pubbliche e private, incrociare le braccia, con manifestazioni e cortei nella gran parte delle città elleniche, per protestare contro le misure di austerità che il Parlamento si accinge a votare, prima del vertice straordinario Ue di domenica.
Ieri hanno scioperato i giornalisti. I media pubblici, fra cui la televisione Net e l’agenzia stampa nazionale ANA sono già muti da quasi una settimana. Oltre ai giornalisti, ieri hanno scioperato anche gli agenti del fisco, il personale municipale, i magistrati e alcune categorie di medici.
I sindacati si oppongono con vigore alle misure proposte dal governo socialista volte a tagliare gli stipendi e le pensioni dei funzionari pubblici. Più di una decina di sedi ministeriali sono già state occupate. Ad incrociare le braccia saranno anche i controllori di volo, con il blocco del traffico aereo per due giorni. Anche la pulizia delle strade risente della mobilitazione: sia ad Atene che a Salonicco i marciapiedi sono coperti da sporcizia e spazzatura.