Dal 17 luglio 2017 sarà possibile fare domanda per il bonus asilo nido 2017. Fatela subito perché si darà priorità a chi la presenta prima
Finalmente abbiamo news sicure per la presentazione del bonus asilo nido 2017, con tempistiche e modalità di inoltro della domanda. La nota esplicativa dell’Inps, uscita nel tardo pomeriggio di ieri, ci dice che a partire dal 17 luglio 2017 sarà attiva la procedura telematica per presentare le richieste.
Fate la domanda prima possibile
Una fondamentale premessa: il budget destinato al bonus asilo nido 2017 è di 144 milioni di euro su base nazionale (diventeranno 250 milioni nel 2018, 300 milioni nel 2019, 330 milioni dal 2020): significa che non tutti gli aventi diritto potranno accedervi ma sarà data priorità a chi presenta per primo la domanda telematica.
Come detto, la data di avvio per le richieste è il prossimo 17 luglio 2017 e sarà possibile inoltrarle fino al 31 dicembre 2017:
- sul sto Inps accedendo con il proprio PIN dispositivo, SPID o CNS
- con l’assistenza di un CAF o di un Patronato.
Chi può fare domanda per il bonus asilo nido 2017?
Tutti i genitori di bambini nati a partire dal 1° gennaio 2016 possono fare domanda, purché siano
- cittadini italiani o della comunità europea o extracomunitari ma con permesso di soggiorno UE di lungo periodo,
- stranieri con status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria;
- residenti in Italia.
Deve inoltrare la domanda il genitore che materialmente effettua i pagamenti delle rette.
Se invece che il bonus asilo nido si chiede un contributo per il supporto a casa (avendo minori con patologie gravi e croniche) chi richiede l’aiuto deve abitare con il figlio.
Cosa succede con più figli al nido?
Se si hanno più bambini che frequentano il nido si può richiedere il bonus per ognuno di essi: in questo caso si presenteranno tante domande quanti sono i figli.
A quanto ammonta il bonus?
Il bonus è proporzionale al tempo della frequenza all’asilo, arriva fino a 1000 euro se il bambino frequenterà in tutto l’anno solare l’asilo nido. Presentando la domanda a luglio ovviamente non si potranno allegare subito le ricevute dei pagamenti delle rette dei mesi successivi, le quali andranno allegate entro la fine di ogni mese non oltre il 31 dicembre.
Se il figlio non frequenterà il nido nell’anno scolastico 2017-2018 sarà dato il bonus solo come importo massimo mensile a partire dalle ricevute presentate dei primi mesi dell’anno (gennaio-luglio).
La prova di pagamento consisterà nella ricevuta o quietanza, fattura, bollettino bancario o postale, e per i nidi aziendali nell’attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.