Al supermercato ne troviamo centinaia di tipi diversi: ma come scegliere lo shampoo adatto per i nostri capelli?
Tutte vogliamo capelli forti, lucenti, voluminosi, con una forma ben definita, senza doppie punte e visibilmente sani. Questo se si sceglie lo shampoo giusto. In commercio esistono un’infinità di marche e di prodotti, e bisogna prestare attenzione perché – ad esempio – quello che può essere indicato per chiome secche sicuramente sarà meno efficace contro la caduta dei capelli. Ogni tipo di capello ha il suo shampoo. Ma come scegliere?
Quando si sceglie un prodotto di bellezza importante come lo shampoo, bisogna tener conto delle condizioni del cuoio capelluto e della struttura dei capelli, parametri che possono cambiare con il variare dell’età , dei problemi fisici e delle sollecitazioni esterne, ad esempio le condizioni atmosferiche.
Lavaggi frequenti, spazzola e phon possono essere i responsabili di capelli stanchi, sfibrati e spenti (vedi: Capelli: come curarli al meglio per mantenerli sani e puliti). Con uno shampoo specifico a base di proteine della seta, olii essenziali e cristalli di perle si può riparare la struttura del capello e combattere questi inestetismi.
Gli shampoo anti-age sono i più indicati con l’avanzare dell’età . Sono detergenti specifici che aiutano la produzione della cheratina che diminuisce di anno in anno e contrastano i radicali liberi. Questi shampoo curano il capello dall’interno donando forza alla chioma per un effetto visibilmente ringiovanito.
I capelli fragili e sottili necessitano di prodotti a base di collagene e silicone. Ma per farli apparire più spessi e voluminosi spesso bastano sostanze leggere e naturali come l’aloe, il pantenolo e le proteine del grano.
I capelli secchi, invece, sono un segno di scarsa idratazione. Pur esistendo shampoo dedicati a questo problema, può avere più efficacia una maschera post lavaggio specificatamente nutriente.
I capelli mossi e ricci, tendono ad essere crespi e difficilmente “domabili” anche con phon e piastra. L’ideale in questo caso sono prodotti a base do olii ed agenti idratanti come il burro di karitè.
Chi tinge, per vezzo o per esigenza, i capelli nota una lucentezza che cala lavaggio dopo lavaggio. Lo stress delle tinture (sempre più all’avanguardia) tendono ad inaridire la chioma, ma con qualche piccolo accorgimento e un prodotto per il lavaggio ricco di estratti di ambra e pigmenti che ravvivano il colore, si potranno distanziare anche le sedute dal parrucchiere.
Ci sono poi situazioni particolari come la caduta, la formazione di doppie punte, i capelli bianchi (che tendono ad ingiallire) e la forfora che richiedono cure particolari. La forfora, ad esempio, può essere sconfitta con shampoo a base di piritone di zinco che lenisce la cute, allevia il prurito e soprattutto normalizza la secchezza cutanea.
Infine, chi ha capelli lisci può mantenerli sani e lucidi con appositi shampoo e liscianti che nutrono senza appesantire le lunghezze.
Vedi anche: Capelli: come curarli al meglio per mantenerli sani e puliti